Mer, 27 Settembre 2023
Mer, 27 Settembre 2023

Amelia, città sotto chock dopo l’aggressione al sindaco: solidarietà da tutta l’Umbria

AMELIA – Aggressione al sindaco, il giorno dopo. Il giorno dopo Amelia è ancora scossa da quanto accaduto ieri al sindaco Laura Pernazza aggredita nel suo ufficio da un uomo di 35 anni armato di coltello che l’ha colpita alla testa e l’ha costretta a scappare rifuggiandosi dai vigili urbani. Un episodio terribile che poteva diventare anche più serio di quanto già si sia rivelato. I se sono tanti. Se l’uomo avevsse estratto il coltello? Se non la Pernazza non avesse avuto una via di fuga? Se non ci fosse stata la segretaria che intanto aveva chiamato la polizia municipale.

Se tutto fosse accaduto nel pomeriggio quando i turni di lavoro sono terminati e spesso, molto mspesso, i sindaci si trovano ugualmente in Comune per continuare a lavorare e a fare ciò che non hanno avuto il tempo di fare la mattina? Se solo una di queste circostanze si fosse verificata, come sarebbe andata a finire la storia? Meglio non pensarci. Intanto il 35enne, per quel che può valere ai fini della sicurezza, è stato denunciato per violenza ed aggressione, dovrà risponderne al giudice ma nessuno può restiture la serenità al sindaco di Amelia che adesso inevitabilmente pensa alla sua e all’altrui incolumità. Gli echi di quanto accaduto alla Regione a Perugia solo pochi anni fa sono ancora molto forti. Lì due donne vennero addirittura uccise con colpi di arma da fuoco esplosi da un pazzo.

Il 35enne aggressore di Laura Pernazza non è amerino, viene da lontano, da Erba, in provincia di Como. Erba, città tristemente assurta, suo malgrado, alle cronache nazionali per la strage compiutta ai danni di una famiglia e i cui responsabili la giustizia ha individuato on Olindo Romano e Rosa Bazzi, tutt’ora in carcere. Proprio da lì, ironia del destino, è arrivato colui che poteva compirere un gesto anciora peggiore di quello che ha compiuto. L’uomo era in una struttura protetta perché affetto da problemi psichici, la Pernazza lo conosceva. “Era già venuta da me un’altra volta – racconta – mi aveva detto di intervenire perché c’erano gli alieni che volevano rapirlo. Io quel giorno lo invitai nel mio ufficio, lo colmai e ci parlai a lungo. Era sereno, mite, mai avrei immaginato di ritrovarmelo in ufficio in quello stato”.

la solidarietàForza Italia: “Siamo sgomenti – si legge – per quanto accaduto ad Amelia, al nostro sindaco Laura Pernazza, alla quale esprimiamo affetto e solidarietà per la brutale aggressione subita. Il sindaco ha narrato il terribile episodio con razionalità: è vero che il primo cittadino è sempre un soggetto a rischio, primo bersaglio dei disagi reali o mentali dei cittadini. La estrema apertura della casa comunale espone amministratori e dipendenti, soprattutto quando, come nel caso di Amelia, le porte sono sempre aperte. Siamo contenti che Laura stia bene e abbia espresso con fermezza il senso delle istituzioni che le appartiene». Anche il deputato azzurro Raffaele Nevi esprime «la più sincera vicinanza per questo bruttissimo episodio accaduto. Sono vicende che non dovremmo mai leggere. Chi ricopre il ruolo di Sindaco ogni giorno si trova a fronteggiare situazioni più disparate e i cittadini vedono in questa figura l’ancora di salvezza per ogni problema.Purtroppo delle volte succede che verso i Sindaci vengono riversati attacchi verbali o scritti o come in questi casi anche fisici, che poteva avere delle conseguenze ben più gravi. Credo che la politica debba interrogarsi e assicurare maggiori forme di tutela verso chi ricopre un ruolo pubblico”.

presidente della Regione Tesei – La mia più sincera solidarietà al sindaco di Amelia, Laura Pernazza, per l’episodio di violenza di cui è stata vittima. Da amministratore regionale ed ex sindaco conosco quanto il primo cittadino, e in generale tutti gli attori che operano nel pubblico, siano esposti ed a volte presi come obiettivi di rabbia e malcontento. L’episodio odierno, al di là delle specificità del caso ci fa però capire quanto sia sempre più necessario alimentare un dialogo costruttivo tra cittadini, politica e pubblica amministrazione”.

Lega Terni – Barbara Saltamartini: “Piena condanna a un gesto di violenza che riteniamo vigliacco e inqualificabile poiché perpetrato ai danni, non solo di un rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto di una donna. Siamo certi che il Sindaco Pernazza non si farà intimidire e proseguirà nell’azione amministrativa con rinnovata determinazione”.

Fratelli d’Italia – Eleonora Pace, il vicesindaco di Amelia Andrea Nunzi e i dirigenti del partito “Viviamo un momento difficile dove il mix tra disagio e propaganda rischia spesso di mettere le istituzioni nel facile mirino di balordi o esaltati. Siamo felici che questo brutto episodio non abbia avuto conseguenze più gravi ma la casualità di queste situazioni va assolutamente prevenuta con misure adeguate di vigilanza delle sedi istituzionali, ma anche con una rinnovata coscienza civile che recuperi un comune senso di rispetto nei confronti di chi si impegna in tutte le istituzioni ed in qualunque parte politica al servizio del bene comune”.

Partito Socialista di Terni – “vicinanza e solidarietà politica e umana al sindaco di Amelia, Laura Pernazza, aggredita questa mattina in Comune. Conosciamo la passione e l’impegno che Laura profonde per svolgere al meglio il suo compito e pertanto condanniamo fermamente il gesto inconsulto dell’aggressore. Purtroppo – aggiungono i socialisti – il clima di scontro e contrapposizione politica che in questo periodo sta prevalendo nel panorama nazionale, può portare alcuni esagitati a compiere atti esecrabili. Rinnoviamo la nostra stima e il nostro affetto a Laura augurandogli una pronta ripresa dell’attività e soprattutto di riacquistare la giusta serenità per portare avanti il suo incarico”.

Anci Umbria – «Massima solidarietà al sindaco di Amelia, Laura Pernazza, nonché vicepresidente di Anci Umbria, aggredita questa mattina da un cittadino. Per Anci Umbria – afferma il presidente Francesco De Rebotti – si tratta di un gravissimo episodio di violenza contro un sindaco, una donna, contro chi lavora per il bene e la crescita della propria comunità. L’associazione ogni giorno fa i conti con piccoli e grandi problemi, con bilanci da far quadrare, di chi è sempre in prima linea e, quotidianamente, non si sottrae alle proprie responsabilità. Di chi, come ha ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al convegno congressuale di Anci, rappresenta i comuni che sono la base della nostra Repubblica, della nostra identità nazionale”.

i sindaci donna – “Siamo vicine – scrivono in una nota i sindaci di Assisi, Bastia Umbra, Bevagna, Castel Ritaldi, Collazzone, Fossato di Vico, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Monteleone di Spoleto, Monte Santa Maria Tiberina, Montefranco, Orvieto, Tuoro sul Trasimeno, Valfabbrica e Vallo di Nera – alla collega Laura Pernazza aggredita nello svolgimento del suo lavoro a disposizione della comunità amerina e le auguriamo una pronta guarigione. Il gesto di violenza va condannato da tutti immediatamente senza indugio perché non solo frutto di un’aggressione nei confronti di un sindaco e quindi di un rappresentante delle istituzioni ma anche perché perpetrato nei confronti di una donna”.

Condividi questo articolo su

Web TV

Think Thank

Filo diretto

Ti potrebbe interessare...