AMELIA – Il sindaco di Amelia Laura Pernazza è stata aggredita stamattina da uno squilibrato che l’ha assalita mentre era nel suo ufficio. L’uomo, conosciuto dalla Pernazza e dalle autorità sanitarie, è salito fino alla segreteria del sindaco e poi ha chiesto di lei.
Appena vista, l’uomo si è scagliato contro la Pernazza colpendola violentemente all’altezza dell’orecchio. È la stessa Pernazza a raccontare l’accaduto. “Mi ha detto di andare nell’altra stanza perché doveva menarmi.
Io a quel punto ho detto alla segretaria di chiamare i vigili urbani ma lui mi ha subito colpita. Allora sono scappata lungo le scale rifugiandomi alla polizia municipale, due dipendenti lo hanno fermato perché stava inseguendomi. Dai vigili urbani abbiamo chiamato i carabinieri che lo hanno intercettato mentre era da poco uscito dal Comune.
Secondo i carabinieri aveva anche un coltello che con me fortunatamente non ha usato”. L’uomo è stato portato all’ospedale di Terni per valutare l’applicazione di un Tso a suo carico. Per Laura Pernazza è stata invece formulata la prognosi di 7 giorni.
Un episodio davvero scioccante che ha scosso la comunità amerina. Tanti gli attestati di solidarietà che stanno arrivando al sindaco da parte di cittadini, politici ed autorità.
Ma l’aggressione pone di nuovo con forza il problema della sicurezza nei pubblici uffici. Un tema ancora non risolto e di difficile soluzione. “Come faccio a mettere la polizia municipale davanti all’ingresso dell’ufficio se non ho personale sufficiente a volte nemmeno a svolgere l’ordinaria amministrazione?”, dice la Pernazza.