TERNI – A causa della crescita importante di casi di coronavirus, il sindaco di Amelia, Laura Pernazza ha decretato con ordinanza la chiusura delle scuole da oggi fino al 15 febbraio. “Avvieremo sin dalla giornata di oggi – annuncia la Pernazza – una campagna di screening eccezionale con tamponi antigienici rivolti agli studenti”, informa il sindaco che specifica: “Domani si partirà dalla prima elementare e si proseguirà per tutta la settimana”. La situazione negli altri comuni della provincia di Terni al momento è più tranquilla rispetto agli oltre 100 casi di Amelia.
Lugnano in Teverina, Calvi dell’Umbria, Attigliano, San Venanzo e Montegabbione confermano infatti il mantenimento delle attività didattiche nelle scuole. Lo hanno deciso i sindaci, rispettivamente Gianluca Filiberti, Guido Grillini, Leonardo Fazio, Marsilio Marinelli e Fabio Roncella.
“Il nostro comune – afferma il sindaco di Lugnano in Teverina Filiberti – essendo con popolazione al di sotto dei 5000 abitanti ha attualmente solo 4 contagi. Il dato di incidenza riportato nel verbale del Comitato Tecnico Scientifico evidenzia quindi una situazione in questo momento sotto controllo”.
“La situazione nel nostro comune, in rapporto al numero di abitanti e all’evoluzione dell’epidemia prefigura uno scenario di non criticità e pertanto anche una condizione rassicurante per quanto riguarda le attività scolastiche che rimangono aperte”, dichiara il sindaco di Calvi Grillini.
Il primo cittadino di Attigliano, Fazio, sottolinea che al momento ci sono due cluster famigliari nei quali si concentra il 100 per cento degli undici positivi ma che nelle scuole non si è registrato alcun caso di covid-19. “Per tale ragione possiamo mantenere aperti i plessi scolastici”, dichiara.
“Scuole aperte anche a San Venanzo – rende noto il sindaco Marinelli – abbiamo solo 11 casi totali, di cui 7 in un unico nucleo famigliare. La situazione è sotto controllo e non ci sono motivazione fondate per sospendere le attività didattiche”.
“Abbiamo rendicontato la situazione al comitato tecnico-scientifico e alla Asl e sulla base dei numeri relativi al contagio abbiamo convenuto che le scuole si possono tenere aperte”, spiega il sindaco di Montegabbione Roncella. “Il rapporto contagi-numero di abitanti è molto contenuto al momento e nelle scuole non risultano casi di positività”.
Dati impietosi sui contagi a scuola – La Regione ha reso noti i dati ufficiali sui contagi nelle scuole umbre. Sono 170 le classi in isolamento, 197 gli alunni positivi e 71 casi fra il personale scolastico. A fronte di questi dati sono 39 i cluster per 3.278 persone in isolamento. Gli alunni positivi sono così distribuiti: 32 nella scuola dell’infanzia, 120 nella elementare, 32 alle medie e 15 alle superiori.
Personale scolastico positivo: 14 all’infanzia, 43 alle elementari, 11 alle medie e 3 alle superiori. In isolamento ci sono 32 classi all’infanzia, 86 alle elementari, 38 alle medie e 14 alle superiori. Nessuno può dire se questi numeri tenderanno ad abbassarsi nel corso dei giorni o se invece con la riapertura delle superiori vadano ancora ad aumentare. La preoccupazione è tanta, visto che molti Comuni umbri hanno deciso di sospendere le attività in presenza. I timori della vigilia purtroppo si stanno concretizzando ma finché l’ideologia prevarrà sulle questioni squisitamente sanitarie purtroppo il virus non si arresterà.