NARNI – Diminuiscono i casi a Narni, secondo gli ultimi dati resi noti dalla Regione. In città i positivi sono 51, 3 in meno rispetto a due giorni fa, frutto di 4 nuovi positivi ma di 5 guariti. I focolai famigliari sono attualmente 13, mentre rimangono 5 i ricoverati in ospedale a Terni. Questi i dati in attesa del resoconto quotidiano del sindaco su base Asl.
A proposito di Terni tiene banco il caso varianti. Detto che i nuovi positivi sono 32 e i guariti 16, secondo quanto riportato dal Messaggero, una serie di tamponi analizzati avrebbe riscontrato per il 70 per cento la variante inglese e per il restante le varianti brasiliana e spagnola, addirittura. Ma sulla questione c’è forte polemica, tanto da far sembrare di essere alla vigilia di uno tsunami politico-sanitario.
Secondo quanto riportato dalle colonne del Messaggero, il presidente dell’ordine dei medici di Terni, Pino Donzelli, ha bollato come fuori tempo massimo quelle indagini perchè i campioni risalirebbero ad oltre un mese fa con la necessità quindi di risequenziare nuovi campioni. Ma come mai la varianti a Terni vengono scoperte solo 30-40 giorni dopo l’invio delle provette a Roma per le analisi? E come mai in questo lasso di tempo i casi a Terni erano molto bassi, salvo poi schizzare in alto negli ultimi giorni? Molte cose sono da chiarire su questa che sembra una vicenda tutt’altro che di facile interpretazione.