PERUGIA – “Dimenticare l’orrore fa parte dell’orrore”, “Dov’era l’uomo” e “l’Umbria non dimentica” sono le tre frasi che, quest’anno, come Regione Umbria abbiamo scelto per la campagna in ricordo del “Giorno della memoria”, perché vogliamo e dobbiamo essere tutti custodi della memoria affinché il ricordo di ciò che è stato e dell’orrore della Shoah sopravviva nel tempo e per sempre”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in occasione del Giorno della Memoria che ha visto la Tesei presente ad Assisi, alla cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ad alcuni cittadini sopravvissuti all’internamento dei lager nazisti.
Per la presidente Tesei, le frasi della campagna istituzionale della Regione “identificano soprattutto il nostro impegno affinché questa pagina orrenda della nostra storia non sia mai dimenticata ed al tempo sono parole che devono rappresentare anche un monito perché simili atrocità non si ripetano più”. “Come ha ricordato il Presidente Mattarella a Gerusalemme – ha aggiunto Tesei – incontrando il Presidente d’Israele, ‘il ricordo della Shoah è un richiamo a tutto il mondo perché non si abbassi mai la guardia, l’attenzione e la vigilanza contro l’antisemitismo, la violenza e il fascismo’”.
“La mia presenza ad Assisi – ha proseguito Tesei – vuole testimoniare l’ennesimo riconoscimento allo straordinario coraggio di chi volle e seppe opporsi, anche in Umbria, ai rastrellamenti di cittadini ebrei e non, da deportare nei campi della morte”. “Vorrei concludere questo mio breve messaggio con l’auspicio che campagne ed iniziative come questa non siano percepite come atti dovuti, bensì come momenti di riflessione, di approfondimento e di conoscenza di una terribile pagina della storia dell’umanità, impegnando ciascuno di noi – conclude Tesei – in azioni che impediscano il ripetersi di tali atrocità”.
Bassetti – “Tutto scorre e passa. Questo è un guaio, perché se non si conserva la memoria noi siamo votati a ripetere quello che è già avvenuto nel passato”: lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, a margine dell’incontro con i giornalisti in occasione del patrono San Francesco di Sales. “Non solo – ha sottolineato il porporato – per come la Shoa o altre tragedie dell’umanità. Ma è veramente necessario fare memoria. Capire perché certe cose sono avvenute e non ripeterle. Invece di fare della storia un circolo vizioso, rotondo – ha concluso il cardinale Bassetti -, bisogna farne una linea retta”.