NARNI – Il Consiglio comunale di Narni ha rinviato a giugno il pagamento delle scadenze Tari. Con un voto all’unanimità l’assemblea elettiva di Palazzo Bazzani ha stabilito stamattina che i pagamenti verranno rateizzati a partite da giugno in tre rate comprendenti anche settembre e dicembre. Sempre il Consiglio ha poi approvato un ordine del giorno nel quale chiede a sindaco e giunta di farsi promotori nel sensibilizzare i proprietari delle case date in affitto agli studenti universitari a sospendere o rimettere i canoni in questi mesi di emergenza.
Nel documento si chiede anche a Regione Umbria e Anci regionale, così come sta avvenendo in altre regioni, “di analizzare quali strumenti economici mettere in campo a sostegno di questo specifico settore con contributi per l’integrazione del canone di locazione a favore degli universitari. Abbiamo il dovere – si legge nell’odg – di mantenere vitale il tessuto di relazioni di cui sono protagonisti i tanti studenti fuori sede che vivono a Narni, città che da anni ospita moltissimi universitari”.
Il Consiglio ha anche approvato il bilancio di previsione 2020 ed ha rivolto un ringraziamento a tutti coloro che si stanno adoperando per far fronte all’emergenza Covid-19. “Siamo vicini a tutte le persone che continuano a svolgere il proprio lavoro così da permetterci di avere scampoli di normalità – sostengono maggioranza e opposizione in un testo approvato sempre stamattina – così come siamo vicini ai nostri concittadini che sono stati colpiti dal virus e che speriamo presto potranno trovare una pronta guarigione”.
La seduta si è svolta in video conferenza con la presenza fisica in aula a Palazzo del Podestà solo del presidente del Consiglio, Giovanni Rubini, dell’assessore al bilancio, Silvia Tiberti, che ha illustrato la manovra, e del segretario comunale. “Sono molto soddisfatto della seduta svolta in modalità virtuale – ha commentato il presidente Rubini – sia per la riuscita tecnica che per la presenza, pur se in forma alternativa ma ugualmente valida, di tutti i consiglieri comunali”.
Via a sanificazione – Domani intanto iniziano le operazioni di sanificazione in merito all’emergenza Covid-19. Lo ha annunciato oggi pomeriggio il sindaco, Francesco de Rebotti, che coordinerà le attività condotte da vigili del fuoco e Asm di Terni. L’igienizzazione, riferisce De Rebotti, riguarderà strade, piazze, luoghi di maggiore frequentazione per motivi di necessità e aree aperte al pubblico.
Nelle zone più ampie opereranno le squadre dei vigili del fuoco, mentre Asm si concentrerà nella pulizia delle vie più strette e nei vicoli soprattutto delle numerose frazioni del territorio comunale, avendo a disposizione anche mezzi più piccoli e idonei a tali operazioni. “La sanificazione – spiega il sindaco – servirà per offrire ancora maggiore sicurezza alla comunità narnese. Un mio ringraziamento va, fin da ora, a vigili del fuoco e Asm che ci supportano in questo importante servizio”.
Amelia riapre il “bonus spesa” – Il Comune di Amelia ha riaperto i termini per depositare la domanda di accesso ai “bonus spesa”. Lo rende noto il sindaco, Laura Pernazza che sottolinea come la decisione abbia come obiettivo quello di “dare possibilità di presentare domande alle famiglie che non lo hanno potuto fare”. La richiesta è ora presentabile fino alle 12 di giovedì 16 aprile, con le stesse modalità precedentemente stabilite.
Intanto, secondo quanto riferisce il sindaco, i beneficiari risultati dalla prima scadenza dei “buoni spesa” ad Amelia sono 125 per un totale di 483 persone. “Siamo riusciti ad assicurare che queste famiglie possano spendere il buono spesa per Pasqua, che era l’obiettivo fissato dall’amministrazione comunale”, specifica la Pernazza. “La riapertura del termine – conclude – ci consentirà di andare a coprire anche ulteriori bisogni”.
Ad Avigliano Umbro torre tricolore – È stata illuminata con il tricolore nazionale la torre dell’acquedotto di Avigliano Umbro. La decisine è stata dell’amministrazione comunale che ha voluto lanciare un messaggio di speranza e solidarietà in questo momento così particolare per tutto il Paese.
“Abbiamo scelto questo gesto – spiega il sindaco, Luciano Conti – per rendere omaggio al popolo, sia quello aviglianese che quello italiano di cui ovviamente siamo parte, e che con grande forza sta affrontando questa battaglia. Vestire con il tricolore la torre dell’acquedotto, simbolo del nostro Comune e della nostra comunità – conclude Conti – è come stringersi intorno ai nostri valori, alla nostra identità per superare questo momento tutti insieme”.
A Montecchio i disegni del coronavirus – A Montecchio il sindaco Federico Gori segnala due iniziative. La locale associazione sportiva ha deciso di donare a tutte le famiglie un dolce di Pasqua benedetto in segno di vicinanza e solidarietà. Il Comune invece ha lanciato #ConViviamoci dedicato ai bambini del paese e delle frazioni. Ciascuno di loro potrà realizzare un disegno, corredato da una breve descrizione, sul tema coronavirus invitandolo a staff.sindaco@comune.montecchio.tr.it.
“Abbiamo pensato di dare un volto a questo virus tramite gli occhi dei bambini – commenta il sindaco Gori – perché la loro speranza e il loro ottimismo possano darci la forza per continuare questa battaglia fino alla fine. Vorremmo che tutti i bambini e ragazzi di Montecchio potessero descrivere questa fase di quarantena con le loro sensazioni ed i loro sogni affinché rimanga nella nostra storia paesana”.