NARNI – Scoppia un nuovo caso al canile di Schifanoia dove si appoggiano i Comuni di Narni e Amelia per custodire circa 250 cani randagi. L’associazione animalista Amici a 4 Zampe ha denunciato la mancanza di cibo per gli animali. Nei giorni scorsi infatti, con un post su faceboook, che ormai è diventato la bacheca pubblica dei comunicati, l’associazione ternana aveva dichiarato la situazione di difficoltà, affermando che “gli operatori del canile si sono trovati senza crocchette per i cani, abbiamo verificato che il magazzino delle crocchette era assolutamente vuoto e i cani erano in evidente stato di agitazione a causa della mancanza di cibo.
Sindaci informati – Sono stati immediatamente informati i sindaci competenti”. Dopo l’allarme, Laura Pernazza, sindaco di Amelia, si è recata sul posto, Francesco De Rebotti, Narni, in accordo con la collega ha provveduto a mandare subito una scorta di cibo. ”Le operatrici del canile, che stanno operando da mesi in stato di evidente difficoltà – incalza però l’associazione – manifestavano tutta la loro preoccupazione anche per i cani in terapia non avendo in magazzino i farmaci necessari. Ieri mattina – prosegue sempre il post riferendosi al 21 gennaio – ci siamo recate di nuovo in canile per verificare che la situazione fosse sotto controllo. In loco abbiamo trovato gli ispettori dell’Asl che stavano accertando la situazione.
cibo dai Comuni – Nessun altro carico di crocchette è arrivato in canile oltre a quello ordinato dal Comune di Narni che sarà sufficiente per alcuni giorni. Quindi se i comuni non si fossero attivati la situazione, sarebbe in poche ore diventata drammatica. Quanto verificatosi è di una gravità assoluta”. Da Narni intanto annunciano che i lavori di completamento del nuovo canile comunale di San Crispino sono quasi in dirittura d’arrivo e che probabilmente a marzo la struttura sarà aperta.
Parla il M5S – Sulla vicenda arrivano anche le prese di posizione dei consiglieri comunali del M5S di Narni e Amelia. “Crediamo che dietro questa vicenda ci siano molti punti interrogativi come vi sono stati sempre all’interno di questo tema – scrivono Luca Tramini, Gianfranco Chieruzzi e Romani Banella – non si comprende come sia possibile non accorgersi che le scorte di cibo si stavano esaurendo e come o perché non si sia corsi prima ai ripari, magari coinvolgendo molto prima anche le amministrazioni di Narni ed Amelia e non arrivando “sull’orlo del baratro”.
“Chi controlla?” – I Comuni stanno controllando la situazione canili? – domandano – soprattutto a che punto siamo con il nuovo canile comunale di Narni e quanti cani accoglierà? Doveva aprire più di un anno fa, siamo agli inizi del 2020 quanto mancherà ancora? Argomenti così importanti, animali lasciati a sé stessi, una situazione che sembra sempre di più abbandonata e dimenticata. Chiederemo immediatamente una visita ispettiva nelle strutture interessate – annunciano i consiglieri pentastellati – anche perché questa è una battaglia che portiamo avanti da anni ed ora di arrivare ad una svolta, sia per il benessere degli animali sia per non sperperare altri denari pubblici.”