NARNI – “Far funzionare al meglio lo sportello digitale della delegazione comunale allo scalo”. E’ quanto chiede il consigliere di Forza Italia Sergio Bruschini in un comunicato nel quale sottolinea i problemi che si ripercuotono sui servizi al cittadino. Ecco il testo:
“Era il lontano settembre del 2021 quando l amministrazione comunale di Narni annunciò in pompa magna la riapertura della delegazione degli uffici comunali a Narni Scalo. Una riapertura 4.0 in quanto la stessa non avvenne più con la presenza di un dipendente comunale ma attraverso la realizzazione di un innovativo sportello digitale.
Per utilizzarlo fu detto che bastava prenotare un appuntamento tramite il totem, all’interno dello sportello poi si poteva dialogare in telepresenza con un operatore comunale il quale, attraverso un monitor, avrebbe preso in carico la pratica e gestito ogni richiesta. Secondo l’amministrazione si sarebbe trattato di un cambiamento radicale, una modalità di accesso totalmente digitale che avrebbe consentito, a differenza dello sportello tradizionale, di essere più vicino ai bisogni dei cittadini, assicurando un accesso semplificato che coniugava i tempi di vita con i tempi di lavoro e garantendo la totale privacy e la distanza di sicurezza.
Le intenzioni e gli obiettivi erano anche encomiabili e condivisibili, l’innovazione deve poter entrare in comune e favorire la rivoluzione digitale dei servizi. Ma ci sono diversi ..ma… che devono essere considerati a più di un anno della sua entrata in servizio. Innanzitutto i costi del servizio che non possono e non devono avere ricadute troppo onerose sia per installare gli apparati, ma soprattutto per mantenerne la gestione
Attualmente il costo della manutenzione gestione annuale del Totem e del servizio correlato non è di poco conto si aggira intorno ai 12000 euro annui. Inoltre l’innovazione doveva essere il più possibile “semplice “ per permettere a tutti di poter usufruire dello sportello e sembra che la procedura applicata allo sportello digitale di Narni Scalo non risulti essere totalmente rispondente a questi requisiti , disincentivando molti al suo utilizzo, soprattutto ai cittadini che non hanno pratica digitale.
Lo sportello inoltre a volte è in disservizio e non consente la prenotazione. Riteniamo che questa innovazione, deve facilitare la vita ai cittadini e snellire il più possibile la burocrazia, se non funzionante a dovere rischia di produrre l’effetto opposto Crediamo che ci sia da rivedere l operatività del sistema, se realmente si vogliono mantenere gli obiettivi della missione che avrebbe dovuto svolgere”.