NARNI – Le opposizione chiedono di fermare gli accertamenti in corso da parte del Comune riguardanti riscossioni coattive di migliaia di euro. Questo il comunicato di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega: “In questi giorni mentre imperversa la pandemi e molte famiglie sono da tempo senza reddito o comunque in uno stato di forte criticità, arriva come regalo nell’ uovo ,vista la prossima pasqua, l avviso di riscossione coattiva o di accertamenti per tributi ,dicasi non versati negli anni 2012 -2017 con relative sanzioni ed interessi di mora.
Cifre di diverse migliaia di euro. Tutto a paradosso di ciò che a livello governativo si sta predisponendo ovvero la sanatoria per debiti nei confronti dello stato fino a 5000 mila euro.
L’ amministrazione comunale ha affidato il servizio ad una società esterna la quale sulla base di un database invia a tutti i presunti morosi gli avvisi di accertamento e riscossione. Il problema si pone oltre al periodo temporale nel quale vengono inviati gli avvisi,anche dal fatto che spesso il database di riferimento,non è aggiornato e non corrisponde alla realtà.
Da qui inizia il calvario di molti contribuenti i quali dovranno andare a ricercare tra la propria documentazione pezze di appoggio per dimostrare la loro effettiva situazione. A ciò si aggiunge anche un ulteriore problema legato alla pandemia e quindi all impossibilità di recarsi presso gli uffici per richiedere verifiche supplementari in base alle proprie evidenze. Come detto in premessa considerato il momento si ritiene indispensabile e proponibile la possibilità di continuare a sostenere i cittadini in questa fase di ripresa successiva agli effetti economici drammatici della pandemia
Pertanto si ravvisa la necessita di prevedere alla sospensione temporanea e ad una proroga dei termini previsti negli avvisi di accertamento onde permettere ai cittadini di avere almeno una agevolazione temporale nella verifica della propria situazione e di superare questo periodo di estrema difficoltà. Provvedimenti che riteniamo giusti da verificare e praticare per venire incontro concretamente alle esigenze delle famiglie in un momento contingente certamente molto particolare”.