NARNI – C’è aria di rottura fra Comune e Prociv Arci, arrivati ai ferri corti per questioni, a quanto sembra, economiche. Il tutto, o forse la goccia che sta minacciando di far traboccare il vaso, sembrerebbe legato alle tasse da pagare inviate dall’amministrazione al gruppo di volontari. Si parla di cifre consistenti che potrebbero arrivare anche a sfiorare i 10mila euro.
Sulla questione ha chiesto chiarezza il capogruppo di Forza Italia, Sergio Bruschini, che ha presentato un’interrogazione. Eccone il testo: “È stato ed è un fiore all’ occhiello del quale tutti cittadini Narnesi ne vanno fieri. La Prociv Arci narnese da quasi 40 anni ha svolto servizi in ogni parte di Italia portando il contributo della nostra città in molte situazioni di disagio e disastri.
Una associazione che ha prestato e presta il suo servizio a tutela della stessa collettività nella quale vive,assicurando servizi,controlli,interventi in emergenza. Se Narni ha avuto un servizio di protezione civile in tutti questi anni lo si deve a questi volontari che hanno da sempre messo a disposizione il loro tempo il loro lavoro la loro professionalità.
Eppure mi giunge notizia,che questa associazione abbia intenzione o lo abbia già fatto di sospendere tutti i servizi in essere con il comune di Narni. Cosa succede?Perchè dopo anni di collaborazione sembra si sia giunti a questi contrasti,tali da pregiudicare un rapporto consolidato. La convenzione che regola il funzionamento tra prociv arci e comune è stata approvata con il voto di tutto il consiglio dopo anni (molti)che non era stata piu’ rinnovata, essa avrebbe dovuto regolare e mettere a sistema ogni aspetto ,e assicurare finalmente una concertata e fattiva collaborazione.
Cosa c è che non funziona? I servizi che la Prociv Arci assicura sono propedeutici alla sicurezza dell intera collettività, sono indispensabili al regolare svolgimento di molte manifestazioni ed eventi,e la città di Narni non puo privarsi di questo indispensabile supporto chi di dovere e ne ha responsabilità amministrativa ha l obbligo di risolvere.