NARNI – “Con estremo rammarico, per i motivi politici già ampiamente illustrati, e avendo ricevuto solo indifferenti rifiuti in risposta alla nota sottoscritta insieme a Presciutti, Torrini e Schoen, con la presente sono a comunicare il formale ritiro della mia candidatura alla segreteria regionale dell’Umbria del Partito Democratico e la non partecipazione ad un congresso che, lo ripeto, considero sbagliato politicamente e illegittimo statutariamente”. Con queste parole, impresse nell’incipit di un comunicato stampa, il sindaco di Narni rinuncia a correre per la segreteria e a partecipare ai lavori del congresso.
“Non intendo, inoltre .- aggiunge – essere in alcun modo corresponsabile di un congresso organizzato totalmente al di fuori delle norme anti covid vigenti e in palese contrasto con il contegno sempre tenuto dal PD durante la pandemia, improntato alla massima prudenza e al principio di precauzione. Desidero ringraziare tutti coloro, e sono tante e tanti, che hanno condiviso questo percorso, a partire dai candidati all’assemblea regionale a mio sostegno che sono stati i primi a chiedermi un disimpegno. Un pezzo di partito importante, fuori dalle logiche di potere, delle correnti che con passione e disinteresse ha chiesto solo ascolto e partecipazione. Quel partito della base e dei territori – conclude De Rebotti – sempre evocato e mai rispettato. Neanche questa volta”.
Oltre a De Rebotti anche Massimiliano Presciutti e Alessandro Torrini, insieme al candidato al congresso provinciale di Perugia del PD, Carlo Elia Schoen si sono ritirati.