NARNI – Si è svolta il 19 dicembre scorso con il taglio del nastro alla presenza del Sindaco, del presidente del Consiglio Comunale della Città di Narni e del parroco Don Sergio Rossini in contemporanea alla benedizione del presepe realizzato dai ragazzi del Circolo Arci Testaccio, la presentazione della riqualificazione del sotto passaggio che attraversa la strada Flaminia effettuata nell’ambito del progetto “l’Arte e l’Incontro”.
Tale progetto che si inserisce nella collaborazione nata da vari mesi tra il Progetto SAI Disagio Mentale del Comune di Narni gestito da ASP Beata Lucia, CIDIS ONLUS e POLIS Coop Sociale e il quartiere è volto all’integrazione tra i beneficiari ospitati nella struttura Villa Renata di Testaccio e la popolazione del popolato e popolare quartiere.
Dopo aver condiviso il progetto degli orti urbani nel maggio scorso, si è provveduto in questo primo step dell’articolato progetto ha riqualificare il sottopassaggio pedonale che unisce il quartiere di Testaccio “nuovo” e l’abitato dell’originario quartiere lungo via del cavallino. Costruito negli anni ’80 con il sorgere della zona delle case popolari nell’ambito del progetto è stato pensato come un luogo di confine e unione dove unire e far incontrare esperienze e sensibilità più varie e dove fianco a fianco bambini, abitanti e i 4 beneficiari del Progetto SAI DM, sotto la supervisione del Circolo Arci Testaccio e della dott.ssa Giuditta Brodoni, hanno pulito, riqualificato e decorato dipingendo un viale alberato, dove ogni albero porta un messaggio di emozioni, pace amore e condivisione.
Un ulteriore passo volto all’integrazione del progetto SAI nel territorio ove è ospitato con un’iniziativa volta, come nell’occasione dello scorso 18 novembre di puliamo il mondo, ad recuperare il patrimonio della città che ospita i migranti e che i ragazzi sentono ormai come una seconda casa.