NARNI – Il capogruppo di Forza Italia Sergio Bruschini interviene sul progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi con un comunicato nel quale chiede il coinvolgimento della città. Ecco il testo: “La piazza è per sua natura proprietà dei cittadini che la vivono , luogo ove il tempo ed i ritmi della vita quotidiana assumono il carattere di un rito collettivo.
La piazza della città ne diviene l anima,appartiene intrinsecamente ad essa e con essa segna il trascorrere degli eventi e del tempo.
La piazza definisce e caratterizza l animo e la personalità dei suoi fruitori,degli abitanti della città ,e con essi e da essi ne trae scopo, vitalità.
Nelle case di molti narnesi cè sicuramente un quadro che raffigura questo luogo come era circa 2 secoli fa.Esso ce la mostra con le fattezze e la conformazione molto simile all’ attuale .
La stessa iconografia storica quindi contribuisce ad assegnarle qualcosa che si perde nei meandri della memoria e ne costituisce ancora di più elemento che ci appartiene intrinsecamente.
Questo spazio che fa da cerniera tra la Narni piu antica e lo sviluppo urbanistico della Narni medievale ,deve conservare le caratteristiche fondanti della sua collocazione storica ed architettonica
Piazza Garibaldi è tutto questo e non solo un “elemento fisico eo spazio urbano “che può lasciare tentare singole interpretazioni dello stesso o rivoluzioni
Urbanistiche troppo avventate.Da queste premesse si evince che quando si parla di “piazza”bisogna procedere con estrema cautela ,perché si tratta di qualcosa che coinvolge l anima della città da cui non si può prescindere.
Non so quanti narnesi sanno che esisteva già nei cassetti del comune di Narni un progetto che prevedeva una sua “trasformazione”, bella ,brutta,chi lo sa? Di questo studio se mai si è fatta una reale partecipazione se ne è persa la memoria. Ora così come un fulmine viene reso noto un’ altro progetto, o in termini tecnici ,”rendering” ove ai cittadini viene presentata un immagine “nuova”,direi azzardata di una sua rifunzionalizzazione. E qui una nota va spesa sul metodo,vista l importanza dell’ argomento ci era stato premesso dallo stesso sindaco che si sarebbe fatto un passaggio in commissione ed in consiglio,ma tant’è
Abbiamo saltato a piè pari tutto ciò,rendendo sempre più pletorico il ruolo della massima assise cittadina purtroppo.
L argomento è quindi già centrale nel dibattito pubblico ,a questo punto diciamo ben venga ed anzi si dia immediatamente seguito ad una reale e fattiva partecipazione ,ove i cittadini,ovvero i veri proprietari della piazza,possano riappropriarsi dello spazio che è loro.
La piazza non appartiene ad una “amministrazione”ne tanto meno ad uno studio,o ad una idea,ma come detto in premessa è il cuore e anima della città.
Noi non siamo pregiudizialmente contrari ad elementi di novità,ogni tempo lascia qualcosa a segnare il suo passaggio.
Non vorremmo però vista l imminente campagna elettorale, con il vezzo di far iniziare l effetto ruspa,eo la presunzione di essere comunque i proprietari della città solo perche la si amministra
non si tenga conto del parere di chi è il vero proprietario ovvero i suoi cittadini e si stravolga l anima e la sua storia.
Su questo vigileremo”.