NARNI – Tiene ancora banco il problema dei parcheggi per disabili al centro storico. Leonardo Sguigna, portatore di handicap, reclama ancora di aver sollevato la questione il 30 marzo parlando degli spazi in Piazza dei Priori. “Parcheggi – scrive Sguigna – troppo vicini, per il disabile è impossibile scendere dall’auto. È passato un mese e, ora che è iniziata la Corsa all’Anello, non è stato preso nessun provvedimento. Dopo la mia segnalazione – afferma ancora – l’amministrazione comunale avrebbe dovuto prendere provvedimenti immediati volti a risolvere il problema nel rispetto della legge. Ora i parcheggi antistanti la piazza sono occupati da ambulanti e sono stati spostati lato ex Carit.
I parcheggi sono incastrati tra più posti auto senza un adeguato spazio libero e quindi il disabile è impossibilitato a scendere dall’auto, ad aprire lo sportello e a posizionare la carrozzina o altri eventuali ausili per la mobilità. Vorrei quindi capire – domanda – se nei programmi elettorali l’uso dei termini inclusione e attenzione verso il prossimo siano solo slogan per raccogliere consensi oppure se siano linee guida di un’amministrazione orientata al senso dell’umano.
A queste condizioni non ci sto più – tuona Sguigna – i disabili hanno il diritto di parcheggiare e muoversi come normali cittadini. La questione è disciplinata dall’articolo 10 del DPR 24 luglio 1996, n. 503 che richiama a sua volta il Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236 (punto 8.2.3.). In quest’ultimo Decreto vengono fissate delle misure da ritenersi minime e cioè:
- larghezza non inferiore ai m 3.20
- lunghezza (nel caso di parcheggio posto lungo il senso di marcia): non inferiore a 6 m. Non si possono mettere due parcheggi attaccati senza lo spazio per aprire lo sportello”.