NARNI – Il miglior ecosistema urbano dell’Umbria è quello di Narni. Il rapporto sul primo ecosistema urbano prodotto da Legambiente, insieme alla testata giornalistica Umbria24, mette infatti la città del Gattamelata in cima alla classifica, davanti ad Umbertide e Todi. La seconda città della provincia di Terni è il capoluogo che si piazza al decimo posto. Il rapporto prende in esame i primi 15 Comuni umbri ed è un progetto che ha l’obiettivo di ripartire in modo green dopo lo stop imposto dalla pandemia. Farlo, però significa investire su un futuro sostenibile e smart, utilizzando anche i fondi del Recovery Plan.
Con questo primo rapporto Ecosistema Urbano Regionale, Legambiente intende fare un quadro della situazione in Umbria, utilizzando anche alcuni degli indicatori presenti nel rapporto nazionale combinati con quelli di Arpa e Auri. “Nel rapporto – dicono Legambiente e Umbria 24 – si pone in essere una sfida di competitività verso la sostenibilità non più soltanto tra le due città capoluogo, Perugia e Terni, ma anche con gli altri 13 Comuni più grandi della regione, quelli con una popolazione maggiore di 15 mila abitanti (Orvieto, Narni, Foligno, Città di Castello, Spoleto, Gubbio, Assisi, Bastia Umbra, Corciano, Marsciano, Umbertide, Todi e Castiglione del Lago), e tutti insieme questi comuni arrivano a coprire il 70% della popolazione umbra. L’insieme degli indicatori selezionati copre sei principali componenti ambientali presenti in una città: aria, acque, rifiuti, mobilità, suolo e energia per valutare tanto i fattori di pressione e la qualità delle componenti ambientali, quanto la capacità di risposta e di gestione ambientale da parte dei comuni stessi”.
Parla l’assessore Morelli – “E’ una grande soddisfazione che corona l’impegno che in questi anni di amministrazione De Rebotti abbiamo profuso sui temi ambientali e della qualità della vita. Siamo orgogliosi di guidare la classifica della prima edizione abbiamo cercato in questi anni di interpretare al meglio il concetto della transazione ecologica, fondamentale per un territorio complesso come il nostro che deve coniugare la storica vocazione industriale con quella più recente, ed importantissima, relativa al turismo. I 18 indici analizzati per quest’anno non ci consegnano solamente il primato ma anche delle indicazioni precise dei settori su cui intervenire per migliorarci ulteriormente.
L’assessore spiega che il riferimento è soprattutto ai temi della qualità dell’aria “sui quali stiamo lavorando intensamente e già nel 2021 vedremo realizzati importanti interventi. Tra questi l’incremento della mobilità elettrica, la ciclabilità e la pedonabilità dei centri urbani, il potenziamento e l’incentivazione del trasporto pubblico. Ringrazio tutti e in particolar modo Legambiente Umbria che è la promotrice dell’iniziativa, oltre agli altri soggetti che hanno elaborato questo studio che non rappresenta un premio ma uno stimolo importante per migliorare la qualità della vita delle nostre comunità”.
Questa la classifica generale
- Narni punti: 114,21
- Umbertide 113,65
- Todi 111,22
- Assisi 111,01
- Marsciano 109,58
- Perugia 100,60
- Bastia Umbra 98,29
- Castiglione del Lago 97,96
- Corciano 97,06
- Terni 95,99
- Orvieto 95,49
- Città di Castello 94,55
- Gubbio 93,80
- Foligno 90,79
- Spoleto 80,86