NARNI – Azioni decise e senza più rinvii. E’ ciò che chiede il comitato cittadino di Nera Montoro di nuovo alle prese con le pizze che provengono dai vicini impianti industriali. In un comunicato il direttivo si dice amareggiato perché all’ultima riunione di pochi giorni fa nella quale l’azienda interessata avrebbe dovuto spiegare i lavori in atto, il suo presidente non c’era e non c’era nemmeno qualche suo collaboratore. Ma il comitato si dice deluso anche dall’amministrazione comunale “che ad oggi – scrivono i cittadini nella nota – non sembra manifestare l’interesse giusto verso un comitato di cittadini che, non scontato, si è sempre contraddistinto per collaborazione e rispetto che però ora dovrà per forza essere riconosciuto con le giuste azioni. Ovviamente – aggiungono nel comunicato – questo non fa mollare il comitato che nel frattempo è riuscito ad ottenere un incontro con l’assessore regionale ambientale Moroni chiedendo anche la partecipazione dell’amministrazione che ad oggi deve confermare la propria presenza”.
Secondo quanto riferito nella nota del comitato, all’incontro organizzato dal Comune, era presente l’assessore Giovanni Rubini, alcuni rappresentanti del direttivo, mentre l’azienda è risultata assente per motivi personali del presidente. Alla riunione l’assessore ha ribadito che sono a stretto contatto con gli enti competenti soprattutto Arpa, dove da un primo intervento ha rivelato delle anomalie di gestione comunicate all’ente competente, la Regione. Il direttivo ha ribadito che la puzza continua insistentemente e se è dovuta realmente ai lavori di manutenzione straordinaria si deve chiedere la sospensione dell’attività fino a quando l’impianto non recherà’ più danni alla comunità aggiungendo come mai nessuno, compresa l’amministrazione, abbia comunicato questi lavori.
“La cittadinanza non è disposta a vivere nella puzza per altri sei mesi come si evince dalla nota diffusa dell’azienda – dichiarano dal comitato – che ammette criticità destinate a perdurare per tale motivo. L’aspettativa di questo incontro era una presentazione o tracciabilità dei lavori in atto anche per comprendere le migliorie. Inoltre si è chiesto all’amministrazione, nel rispetto delle norme, di essere parte attiva sulle scelte riguardanti il nostro territorio come per le osservazioni sul nuovo piano rifiuti per poter essere di supporto in quanto conosciamo benissimo i punti di forza e allo stesso di debolezza del nostro territorio che viviamo dalla nascita”.