Apprendiamo con rammarico, amarezza e preoccupazione la notizia riguardante il mancato rinnovo dell’incarico di addetto stampa a un giornalista professionista da parte del Servizio Idrico Integrato di Terni.
All’addetto stampa in questione è stata annunciata verbalmente l’intenzione dei responsabili del Servizio Idrico di interrompere il contratto di collaborazione in scadenza 31 dicembre 2020, con una motivazione che, a quanto risulta, risiederebbe addirittura nel mutato orientamento della società.
Al collega è stato reso noto che sarebbe stato avvicendato, senza specificare criteri e modalità di reclutamento del sostituto.Tale decisione è stata confermata formalmente da una lettera ricevuta dal giornalista e scritta dal presidente della società nella quale si fa riferimento alla scelta fatta “anche in ragione dei recenti noti sviluppi”.Nella lettera si aggiunge che non esiste “nessuna penalizzazione” per l’operato del giornalista che, a detta del presidente, “risulta essere stato in tutti questi anni sempre rispondente alle aspettative della società ed aderente alle pattuizioni sottoscritte”.
Tali affermazioni, rapportate alla scelta di non rinnovare l’incarico, lasciano stupefatti, costringendoci a denunciare una condotta ingiustificata, anche tenendo conto della maggioranza pubblica dell’azionariato della società, e a reagire a quella che consideriamo una offesa all’intera categoria giornalistica.
E’ doveroso precisare, infatti, che i giornalisti non sono a servizio della politica o del gruppo di potere del momento, ma esercitano la propria professione tenendo fede solo ed esclusivamente alle carte deontologiche e all’etica professionale, con l’autonomia richiesta dal servizio corretto all’informazione.
Mentre chiediamo di intavolare un dialogo costruttivo con gli organi rappresentativi della categoria, ci corre l’obbligo di sollecitare in ogni caso un incontro per chiarire la vicenda, con particolare riferimento alle motivazioni della scelta, alla specificazione della natura dei “mutati orientamenti” e dei “noti sviluppi” a cui si fa riferimento, ma anche alla rappresentazione dei criteri e delle modalità di reclutamento che si intendono mettere in atto per il nuovo addetto stampa.